Comincia il settembre dei festival: il 29 agosto al via Parolario, letteratura, poesia, filosofia sul lago di Como

villa Gallia

Cari lettori di poesia, è ora di alzarsi dal divano e programmare qualche viaggio su e giù per l’Italia. Si avvicina settembre e con lui i festival di letteratura. Il primo a partire, con un programma molto nutrito (l’aggettivo non è casuale, visto che si parla anche molto di cibo), è Parolario. Si parla di letteratura, filosofia, storia, architettura, gastronomia e poesia, con vari appuntamenti (per esempio il film dedicato alla “vita irrimediabile” della poetessa Antonia Pozzi programmato per il 3 settembre), la presentazione dell’antologia 2014 del premio di Letteratura Città di Como (il 6 settembre), e un incontro con Lorenzo Morandotti, poeta che è stato nostro ospite poco tempo fa (il 30 agosto), in occasione del suo libro di aforismi Crani e topi . Molto poetici anche i luoghi: dalle ville neoclassiche che punteggiano la riva del Lario tra Como e Cernobbio, a posti più “alternativi”, come lo storico Hangar degli idrovolanti. Qui il programma:

http://parolario.it/Parolario-2014/Programma

Molti eventi saranno presentati in collaborazione con la rivista Satisfaction.me,  per esempio i colloqui con il romanziere -architetto Gianni Biondillo: http://www.satisfiction.me/satisfiction-parolario-gli-eventi-2014/

Poesia da vedere? Sì, con i festival di videopoesia

zebra film festival 2014

Mai pensato, le poesie, di ascoltarle e soprattutto di guardarle, invece di leggerle?

Un genere – poco conosciuto ma non per questo meno affascinante – è quello della videopoesia. E si moltiplicano i festival e le iniziative che mostrano video montati su versi di poeti conosciuti o scritti per l’occasione.

In Italia segnalo il concorso legato al festival della poesia di Treviglio, i cui video vincitori delle scorse edizioni si possono vedere alla pagina www.videopoesia.org. A Roma tenete d’occhio il Roma poetry film festival (www.doctorclip.org). Per il 2014 non è ancora previsto niente, ma non si sa mai.

Un festival che si svolge regolarmente è il Zebra Film Festival di Berlino. Se siete nella capitale tedesca a fine ottobre, non perdetevelo: http://www.literaturwerkstatt.org/en/zebra-poetry-film-festival/das-zebra-poetry-film-festival/about/

Nella prima settimana di novembre, invece, la videopoesia si sposta a Vienna, per l’Art visuals and Poetry Film Festival (http://www.poetry.or.at/).

Ad Atene a dicembre sarà il turno dell’International Poetry Film festival (http://theinstituteinfo.blogspot.gr/). E in Olanda tenete d’occhio il Felix Poetry Festival: l’edizione di quest’anno è stata a giugno, ma gli organizzatori sono molto attivi: http://filmpoem.com/.

Insomma, non mi resta che augurarvi buona visione!

Riapriamo i battenti con un nuovo ospite: Lorenzo Morandotti

crani e topi

Ci risvegliamo dal torpore estivo con un ospite dal linguaggio raffinato e denso. Lorenzo Morandotti le parole le usa per lavoro (è giornalista) e per passione (scrive poesie ma anche aforismi). Lo caratterizza uno stile asciutto, concentrato, e una costante attenzione per il lessico e per le sue valenze, per i raccordi segreti che si installano tra concetti apparentemente distanti.

Gli chiediamo subito: Perché scrivi poesia?

Mi mantengo vendendo parole, come minimo devo risarcirle di suoni e significati dopo averne abusato, non vi pare?

Quali sono i primi versi di una poesia o di una canzone che ti vengono in mente?

L’invitation au voyage
Mon enfant, ma soeur,
Songe à la douceur
D’aller là-bas vivre ensemble!
Aimer à loisir,
Aimer et mourir
Au pays qui te ressemble!

…Il caro Baudelaire

E se dovessi consigliarci consigliarci un libro?

Torno sempre ai “Pensieri” di Marco Aurelio, gira e rigira. Tutto il resto è superfluo.

Qual è la tua città “poetica” per eccellenza?

Assisi, una sedia e un tavolino sotto la Volta Pinta, con i suoi segni bizzarri e grotteschi. Uno dei luoghi più sereni dell’universo. Lasciatemi pure lì e dimenticatevi di me.

E ora quattro sue poesie, tratte rispettivamente dalle raccolte Musica per nei (le prime tre) e Nero Euridice (la quarta).
Cloroformio

Dietro la curva c’è il riposo

non altro di noi.

Partono case bruciate

l’albero geme di nascosto

fiorisce un punto

di corolle e aromi,

una sagoma limite rivela:

«Siate candidi come serpenti»

 

***

 

Quel miele

 

Sarà forse il bollitore

il suono della pioggia

ma penso mia sorella

le ore che non visse

a quello poi durato

solo per metà,

a chi mai fecondata

faceva da corriere

 

Disarmo e pane sei

vento e mormorio

duna che prende

mio alfabeto e guaio

 

Vela sei, relitto

gelo in controluce

altare di vigilia

 

Hai un volto d’uva

veglio per non deluderti

come farebbe un cane.

Nascere è la nostra storia,

insegue la faccia

di quello che siamo

 

Saltella nel cilindro primavera

acqua sei

che danza in acqua

meglio dei coralli

dipingi sulla schiena

oceani dentro fiori

 

***

 

Fiamma

 

6 settembre

 

La mano che apre

non ha bisogno

nemmeno dell’altra

 

La luna se invecchia fiorisce

nel cono dell’ombra

fa l’anagramma

e poi lo dimentica

 

L’acqua è grata, sa

dove piovono

le ciglia quando cadono:

stanno ferme a mezzanotte

poi non le trovi più

 

***

 

Del civile errore

 

L’odore del mattino

al posto di preghiera,

la testa del bambino

vede solo cibo vede

resina e lumache

lo spigolo indumento

 

È solo una foto ma ti guarda

fata neutra

dalla cenere biscotto

 

A naso mezzanotte

il corpo fende l’aria

utile e preciso

in calce alla sua meta

una bicicletta cade

priva di conducente

per questo dico urgente

fare benzina

di quello che vedi

 

La stanza dove si erano picchiati

è già piena di fuoco

ma le tenebre che l’orlo situava

lontano dalla pioggia dalle braci

vibrano in silenzio

 

L’anno del reato possa dire

dove sta la differenza

fra la terra e gli eroi:

la mia anima è umana

come tutte le vostre

volta

 

 

Lorenzo Morandotti è nato a Milano nel 1966. Giornalista, lavora al “Corriere di Como”, abbinato al “Corriere della Sera”, dove cura anche l’inserto settimanale dedicato al tempo libero “Vivicomo”. Collabora con il periodico di letteratura “Satisfiction”. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Respirazione” (Manni, 2001) e varie plaquettes  abbinate a opere di artisti (per gli editori Pulcinoelefante, Lithos, Il Salotto). Ha appena pubblicato la raccolta di prose “Crani e topi” nella collana “Ars Amandi” dell’editore ES di Milano.